giovedì 19 novembre 2009

LO STOLTO dice:- Dio non esiste.-

(salmi 14:1) Lo stolto ha detto in cuor suo: - Non c'è Dio.-
Un professore universitario sfidò i suoi alunni con questa domanda:
- Dio creò tutto quello che esiste???-
Uno studente rispose coraggioso:
- Si lo fece.-
il professore domandò nuovamente
:
- Dio creò tutto???.-
il giovane rispose di nuovo:
- Si signore. -
Il professore quindi replicò:
- Se Dio creò tutto, allora Dio è cattivo, perchè Dio creò anche il male, perchè il male esiste.-
Lo studente rimase silenzioso.
Un altro studente alzò la mano e disse:
- Posso fare una domanda, professore? Esiste il freddo?-
- Che razza di domanda è questa Ovviamente che esiste, per caso non hai mai avuto freddo in vita tua?.-
replicò il professore un pò stizzito.
Il ragazzo per nulla intimorito continuò:
- In realtà Signore il freddo non esiste.Secondo le leggi della fisica quello che noi consideriamo freddo , in realtà è l'assenza di caldo. Abbiamo creato quel termine per descrivere come ci sentiamo se non abbiamo caldo. Ed esiste l'OSCURITA' ???.-
Continuò lo studente.
- Ovviamente.- rispose nuovamente il professore.
Prontamente il ragazzo replicò dicendo:
- Nuovamente si sbaglia professore, neanche l'oscurità esiste. L' OSCURITA' IN REALTA' E' ASSENZA DI LUCE. La luce si può studiare, l'oscurità non esiste. Un semplice raggio di luce strappa le tenebre ed illumina la superficie nella quale finisce il fascio di luce. Oscurità è un termine che l'uomo ha sviluppato per descrivere quello che succede quando non c'è luce. -
Infine lo studente domandò al professore:
- SIGNORE ESISTE IL MALE???.-
Il Professore di nuovo disse:
- Ovviamente esiste, lo detto prima all'inizio. Vediamo crimini e violenza in tutto il mondo. Queste cose sono male.-
A questo punto il giovane studente rispose:
- IL MALE NON ESISTE, Signore, IL MALE E' SEMPLICEMENTE L'ASSENZA DI DIO; è come ho detto prima un termine che l'uomo ha creato per descrivere l'assenza di Dio. Dio non creò il male. Mentre la fede o l'amore esistono come esistono il caldo e la luce, il male è il risultato dell'umanità che non ha Dio nel suo cuore. È come il freddo quando non c'è caldo, o l'oscurità quando non c'è luce.-

Allora il professore, dopo aver annuito con la testa, restò in silenzio.

IL RAGAZZO SI CHIAMAVA --- ALBERT EINSTEIN.

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Non voglio fare commenti a questa piccola storia riportata dal calendario cristiano
(piuchevincitori.com). Ad ognuno le sue riflessioni. Sono contento però che Dio esista. Un saluto.

domenica 5 luglio 2009

Non siate in ansia per il domani...(mt 6:34)

Non siate in ansia per il domani, basta a ciascun giorno il proprio affanno.
(Matteo 6:34)
La ricetta che Gesù offre ai suoi discepoli per affrontare i momenti di ansia non ha niente di accattivante. Gesù non sta dicendo che: essere discepoli significhi non avere più difficoltà, paure, sofferenze, malattie. No.
Sta dicendo di fidarsi di Lui e di dare a Lui tutti i nostri pesi, le nostre preoccupazioni, le nostre paure. Con la fede la nostra ansia si dimezza, o sparisce del tutto. Le nostre paure sono ben imprigionate in un piccolo recinto protetto dalla fede. Se prima di credere in Gesù, si poteva dare una percentuale del 100% all'ansia che ci attanagliava, ora questa percentuale, a seconda della nostra fede, si dimezza o si azzera. Ad ognuno la valutazione di come la fede riesca a mitigare e/o vincere del tutto ogni ansia e preoccupazione della vita quotidiana. Personalmente io ho attaccato questo versetto nell'ufficio dove lavoro e dove preoccupazioni e ansie del mondo lavorativo si concentrano e lievitano. Ma poi penso a questo versetto e cerco di programmare e organizzare ogni cosa con la consapevolezza che tutto può sparire in un attimo e che ogni giorno è regalato. Non so se il domani mi appartiene e quanti minuti di vita mi restano. Questa è una verità, e un'ansia (per chi non ha fede) alla quale molti non vogliono pensare. Ci si preoccupa di quello che potrà accadere tra un mese, o un anno, senza accettare il fatto che ogni giorno è regalato e dovrebbe essere vissuto intensamente e con tranquillità e riconoscenza a Dio che lo dona. Spero che anche voi possiate vivere in piena tranquillità le vostre ansie e paure mettendole sulle spalle di Gesù, che è molto forte, e ha ... due belle spalle...(come si usa dire).
Un saluto senza ansia, ... ciao.



mercoledì 24 giugno 2009

Il cielo e la terra passeranno ...(Matteo 24:35)

- IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO, MA LE MIE PAROLE NON PASSERANNO -

Verba volant, scripta manent - cioè: le parole volano, gli scritti rimangono. Dicevano gli antichi latini e questo è tuttora riscontrato nel fatto che gli accordi più vincolanti si mettono per iscritto e sono controfirmati anche davanti a testimoni.

Gesù quando citò la frase pronunciata nel versetto che stiamo considerando, dichiarò che le Sue Parole avevano valore eterno e quindi non sarebbero passate. Non si riferiva tanto al fatto che qualcuno le avrebbe messe per iscritto; intendeva, piuttosto, che le Sue Parole erano vere e non sarebbero state MAI smentite.... (estratto dal calendario cristiano edizioni C.E.M. Modena).

Nel Vangelo di Giovanni troviamo l'uguaglianza (possiamo usare tranquillamente quest'esempio) :

GESU' = PAROLA DI DIO. - PAROLA DI DIO=VERITA'. - VERITA' = GESU' 

... e la parola si fece carne... (Giovanni 1:14 - leggere tutto da 1 a 14)

Questo passo del Vangelo di Giovanni ci mostra l'importanza degli scritti sacri e delle parole di Gesù. La PAROLA DI DIO è viva e ha dato la vita. Nella genesi è scritto che PER mezzo della Parola tutto fu creato.

Possiamo vedere come le diverse mode, usi e costumi nel mondo vadano e vengano con sfumature e nomi differenti a seconda delle epoche e delle società. La BIBBIA si rivolge al cuore dell'uomo, alla sua natura, che rimane sempre uguale. Per questo NON PASSA di moda. E' sempre attuale e pronta a colpire e pungere nell'intimo colui che si accinge a leggerla in modo sincero e con spirito di ricerca. Lasciatevi convincere dalla PAROLA che è VERITA'. Mettetela alla prova. Esaminatela, verificatela. Sperimentatela nella vostra vita. Lasciatevi convincere dalla PAROLA=GESU'=VERITA'. Un saluto.

martedì 23 giugno 2009

O Signore tu hai redento la mia vita (lament. 3:58)

Solo chi è stato salvato da una situazione di estremo pericolo, può capire a che cosa è scampato e rallegrarsi per la nuova condizione o la vita che ancora conserva. La Bibbia contiene la NOTIZIA (buona novella - o evangelo) più clamorosa che ogni persona dovrebbe sapere:la possibilità di essere salvati, redenti, ovvero di scampare al giusto giudizio di Dio.- Egli infatti vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano a conoscenza della verità mentre sono in vita. (1 Timoteo 2:4) C'è un esempio molto forte e chiaro nel Vangelo di Luca 16:19 a 31, che incoraggio a leggere per intero, nel quale Gesù parla di due condizioni opposte dopo la morte: la gloria del cielo o le pene dell'inferno.
Anch'io quando non avevo questa conoscenza, non solo la sottovalutavo, ma anche la deridevo.
.... (estratto dal caldendario cristiano C.E.M. Modena 2009)
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Ogni credente può in tutta sincerità gridare a Dio e dire:-O Signore tu hai redento la mia vita- sapendo bene qual'era la condizione precedente alla conversione e quale è ora quella attuale.
La conversione in realtà significa proprio questo:- rendersi conto (non completamente con le proprie forze, ...ma questo è un altro tema) di essere profondamente lontano da Dio a causa del peccato e di essere perso. Sentire quindi la forte necessità di essere redento da Dio, salvato. In pace con Dio, vicino a Lui e non avere più l'angoscia della morte e della perdizione eterna.
Io personalmente avevo molte paure, angoscie che la mia coscienza faceva affiorare perchè erano infatti fondate. Ora può comunque rimanere la paura dell'esperienza che si affronta una sola volta, ... come ad esempio la morte. Ma non angoscia perchè c'è la certezza che Dio è con noi e ci ha promesso la Vita Eterna. Mi piacciono tantissimo le parole del Signore Gesù sulla croce, i n punto di morte, rivolte al ladro buono o meglio, pentito:-Oggi tu sarai con me in paradiso-
Ecco il ladrone sulla croce si sentiva da quel momento in pace con Dio, ... redento e ampiamente appagato davanti al suo pentimento e conversione. Se volete considerare la fede come una medicina e Gesù come un medico, .. ben venga. Non c'è nessuna vergogna nel sentirsi bisognosi di Dio. Che ognuno possa sentirsi in pace con Dio ... dopo che avrà sentito nel suo intimo la voce di Dio che dice:- Ecco oggi tu sei con me, ... puoi vivere o morire, ... ma sei eterno e con me.- Un saluto.

domenica 21 giugno 2009

Dio non ha riguardi personali (Galati 2:6)

A differenza degli uomini,  Dio non ha preferenze: vuole che tutti siano salvati e vengano alla conoscenza della Verità e non si compiace della morte dell'empio. La Grazia è quella che Lo muove a compassione.

E' bello sapere che Dio riesce ad essere imparziale e giusto nei suoi pensieri e atteggiamenti davanti a qualsiasi persona, indipendentemente dalle sue condizioni sociali, dalla sua ricchezza o povertà ecc. Difficilmente noi riusciamo ad essere imparziali e obbiettivi. Siamo purtroppo sempre condizionati da chi ci sta davanti e dalla società.

Dio è onnipotente proprio perchè riesce anche ad essere imparziale e a giudicare correttamente e onestamente. Per questo il GIUDIZIO FINALE spetta a DIO che saprà correttamente dare un giudizio obbiettivo e sincero di ogni uomo e azione commessa. 

Grazie a Dio per Gesù Cristo e l'espiazione dei peccati con la morte sulla croce. Nonostante noi siamo peccatori e dovremmo essere giudicati da Dio, questo giudizio si trasforma in positivo per il sangue versato da Gesù sulla croce al posto nostro, e Dio ci vede puri con un cuore nuovo. Questo cuore ancora contaminato dal peccato, ma che sarà puro una volta entrato nell'eternità per mezzo dell'opera di Gesù sulla croce. Questa è la SALVEZZA. E Dio la offre a tutti,  con imparzialità. Questa è la BUONA NOVELLA (o evangelo) da raccontare a tutto il mondo e a tutti gli uomini, senza distinzione. Grazie Signore.

O Dio crea in me un cuore puro (Salmo 51:10)

Il re Davide autore del Salmo 51, e quindi del versetto di oggi, scrisse questo Salmo dopo essere stato rimproverato dal profeta Natan per essersi macchiato di un duplice grave peccato. Davide non nascose la propria colpa; paingendo, confessò a Dio il peccato e poi chiese di poter avere un CUORE PURO. Questa richiesta di Davide, che dovremmo fare nostra, ha un significato ben preciso. A DIO dobbiamo chiedere di:

purificare i nostri desideri e i nostri moventi,  perchè dai nostri pensieri derivano poi le nostre azioni.

Se nell'intimo del nostro cuore ameremo la volontà di Dio più della nostra, allora poi anche il nostro agire non potrà, di conseguenza, che essere in armonia con il divino volere. Il re Davide commise i suoi errori, ma seppe pentirsi sinceramente abbandonando il peccato, tant'è che venne definito:- un uomo secondo il cuore di Dio- (Atti 13:22)

Che sia così anche per noi. -estratto dal calendario 2009 edizioni C.E.M. Modena-

La PUREZZA, può essere indicata solo da chi è PURO. E può essere ottenuta solo attingendo alla fonte della PUREZZA, vale a dire DIO. E' sempre LUI che da le MISURE per riuscire a comprendere questi VALORI ASSOLUTI come Verità, Pace, Libertà che difficilmente o per niente possibile potremmo comprendere e afferrare. Ognuno farebbe misure proprie e darebbe indicazioni personali, lasciando "libertà"(o schiavitù) all'individuo. Purtroppo l'esperienza quotidiana personale ci indica che la natura dell'uomo è ben lontana dal ricercare ciò che è puro.

Se guardo dentro di me, vedo la mia difficoltà nell'essere puro. Tante volte non abbiamo per niente voglia di essere puri, e i nostri pensieri sono spesso all'opposto. Spesso sono stimolati dalla società che ci circonda, che ci riempie di ira, angoscia, falsità e molte volte quotidianamente riesce benissimo a contaminarci. Grazie Signore per la purezza che possiamo trovare in Te, e per il perdono dei peccati che ci hai dato nonostante la nostra natura spesso ci ritrascini verso il baratro del peccato e dei cattivi pensieri/azioni.

Un saluto a tutti i puri di cuore e a quelli che vogliono esserlo.

mercoledì 17 giugno 2009

Lo Spirito della Verità vi guiderà ... (Gv 16:13)

Lo SPIRITO della VERITA' vi guiderà in tutta la VERITA'. (Giovanni 16:13) Vangelo.
Che cos'è Verità? Questa è stata la domanda che Pilato fece a Gesù. Ed Egli affermava:- Io sono la VIA, la VERITA', e la VITA; nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me.- (Giovanni 14:6)
Parole pesanti e difficili da comprendere. L'ingenuità e la fiducia che mostra un bimbo verso il padre che lo educa e lo fa crescere, è ciò di cui abbiamo bisogno per capire che la VERITA' è unica e puo essere espressa e fatta comprendere solo da se stessa. Per questo Gesù è venuto, per farci capire che la Verità esiste ed è unica. Non UNA verità delle tante, ma l'unica VERITA'. Una parola assoluta, come unico e assoluto è Gesù. Lo Spirito Santo ci guida nel comprendere appieno Gesù e la Sua Parola, la Bibbia. Mettiamo alla prova la VERITA' per esserne da Lei conquistati e appagati. La Verità NON accetta alternative, perchè non ne ha. Non accetta scorciatoie, perchè si mostra così com'è. GESU' si deve accettare per quello che è, ... e scusate se è poco. Lo si deve amare per quello che ha fatto per noi, ... e perchè Lui stesso è AMORE e VERITA'.
Un saluto sincero, ... dico il vero, ... perchè? Perchè sono posseduto dalla Verità. Non siamo noi ad avere la Verità, ... ma è la Verità che ci conquista. Gesù ci conquista, se noi apriamo il nostro cuore, la nostra mente, il nostro intero essere.

Gioia nel dare (Atti 20:35)

Vi è più gioia nel dare che nel ricevere. (Atti 20:35) Vangelo
L'apostolo Paolo attribuisce queste parole al Signore Gesù stesso, anche se non vengono ricordate in nessuno dei quattro Vangeli. E' possibile che facessero parte di una qualche tradizione orale che Paolo aveva raccolto e a cui aveva dato evidentemente pieno credito. E' vero che non sappiamo in quale occasione specifica Gesù le abbia pronunciate, ma sappiamo sicuramente che queste parole esprimono il messaggio che Egli ci ha lasciato con tutta la Sua Vita. Egli è venuto dal Cielo sulla Terra non per ricevere ricchezze, onori e gloria. Ha tutto questo Egli ha rinucniato, non vergognandosi di diventare UOMO e non rinunciando allo stesso tempo al Suo essere Dio. Lo ha fatto per donare la Sua vita in offerta, in sacrificio - quale prezzo di riscatto per molti - Egli ci ha donato la CROCE e la SUA MORTE per la nostra possibile VITA.
-estratto dal calendario cristiano C.E.M. Modena-
Anche noi possiamo sperimentare la GIOIA del dare, ... quando possibile, e vedere la GIOIA di colui che riceve. Si tratta forse di un reciproco scambio di gioia e apprezzamento che va dal donatore al ricevitore del dono. Del resto il cristiano sa che ogni cosa che possiede la deve a Dio e per l'appunto il cristiano è possessore delle cose, beni e non proprietario. Spero di poter riuscire a non diventare egoista e avere le possibilità di donare nel futuro, secondo la volontà di Dio.

domenica 29 marzo 2009

UNA GOCCIA NEL MARE

Penso che ognuno di noi crescendo e conoscendo il mondo così pieno di persone, animali e cose meravigliose da scoprire, possa veramente sentirsi piccolo e considerarsi una goccia nel mare.
Io mi considero uno dei tantissimi uomini creati da Dio nel corso della storia dell'umanità.
Sconosciuto ai più, conosciuto da pochi e male, perchè malamente conosciamo noi stessi e malamente possiamo farci conoscere agli altri.
Per questo sono contento di sapere che Dio mi conosce appieno e non ho possibilità di avere segreti per Lui. Un'infinità di goccie nel mare sconfinato, che spesso non si toccano ma fanno parte di un unico disegno e sono profondamente conosciute e volute da Colui che le ha create.
Incomincio così questo mio primo pensiero scritto per questo mio spazio ricevuto sul Web.
Un saluto a tutti quelli che non mi conoscono e non mi leggeranno e tanto più un saluto a quelli che invece già sanno di essere goccie importanti nel mare infinito dell'umanità.
VIVA LA VITA.

Informazioni personali

La mia foto
Uno dei tanti, sposato, ho una figlia meravigliosa. Faccio un lavoro creativo che mi da soddisfazioni. Vivo in una bella città: Trento, in Italia. Sono ormai vicino alla mezza età, come si usa dire.